La battuta a coltello è un classico della cucina piemontese. Servita principalmente come antipasto, ma anche come piatto unico durante la settimana, richiede una preparazione minuziosa. Da qualche anno però, è sul mercato un macchinario dal design italiano che rende tutto più semplice e veloce: si tratta di Batty.
Batty si rivolge principalmente a macellerie e ristoranti che ne fanno un uso professionale, in quanto può contenere fino a un chilo di prodotto. L’utilizzo semplifica la vita lavorativa di cuochi e macellai, consentendo loro di ottimizzare i tempi della preparazione di tartare e affini.
Batty funziona grazie a due coltelli che battono alternativamente su un piatto, evitando al macellaio o al cuoco il pesante lavoro di dover battere la carne o sminuzzare altri cibi manualmente, ma il risultato finale è identico.
La capienza della macchina è di circa un chilo, Batty impiega all’incirca due minuti (il tempo è programmabile) per battere la carne e si ferma da sola quando la tartare è pronta. Una delle particolarità del macchinario è che, a differenza dei classici tritacarne, non surriscalda il prodotto. Inoltre, grazie a uno spazio apposito per contenere liquidi, offre la possibilità di condire il piatto mentre lo si sta preparando.
Oltre che per la battuta al coltello, Batty può essere utilizzata per preparare tartare di pesce, oppure per sminuzzare le verdure. Si pulisce e igienizza in pochi passaggi.